Pillole formative
Per creare un ambiente sicuro per fare sport la prevenzione deve sempre essere al primo posto. Questo il messaggio lanciato da Safe Place Safe Play attraverso la nuova iniziativa di comunicazione “Pillole formative” che a partire da oggi proseguirà sui suoi canali social e su questo sito, per promuovere comportamenti corretti che rendano sicura l’esperienza di divertirsi facendo sport.
Il messaggio è veicolato con video e contenuti informativi rivolti principalmente ai giovani atleti, ai dirigenti e agli allenatori delle società e associazioni sportive, ai genitori e, in generale, a tutta la comunità. Il concept creativo utilizza storie realmente accadute per mettere in evidenza i comportamenti abusanti che possono verificarsi nei confronti dei minorenni mentre praticano il loro sport preferito.
La prevenzione, infatti, passa innanzitutto attraverso la consapevolezza dei propri diritti, la capacità di riconoscere un maltrattamento o un abuso e di accogliere e riconoscere le emozioni che ne derivano.
Purtroppo, i bambini hanno spesso difficoltà a identificare e reagire alla violenza: per questo è così importanti accompagnarli, utilizzando il loro linguaggio e le loro forme di comunicazione, attraverso la consapevolezza di ciò che può succedere.
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, ogni bambino ha il diritto di praticare sport in un ambiente sano e sicuro (art. 19). Tuttavia, la ricerca indica che i bambini atleti sperimentano varie forme di violenza nello sport. Le “pillole formative”
sono un nuovo stimolo che il progetto Safe Place Safe Play ha voluto fornire a tutta la comunità per costruire un ambiente sano e sicuro per fare sport.
Per creare un ambiente sicuro per fare sport la prevenzione deve sempre essere al primo posto. Questo il messaggio lanciato da Safe Place Safe Play attraverso la nuova iniziativa di comunicazione “Pillole formative” che a partire da oggi proseguirà sui suoi canali social e su questo sito, per promuovere comportamenti corretti che rendano sicura l’esperienza di divertirsi facendo sport.
Il messaggio è veicolato con video e contenuti informativi rivolti principalmente ai giovani atleti, ai dirigenti e agli allenatori delle società e associazioni sportive, ai genitori e, in generale, a tutta la comunità. Il concept creativo utilizza storie realmente accadute per mettere in evidenza i comportamenti abusanti che possono verificarsi nei confronti dei minorenni mentre praticano il loro sport preferito.
La prevenzione, infatti, passa innanzitutto attraverso la consapevolezza dei propri diritti, la capacità di riconoscere un maltrattamento o un abuso e di accogliere e riconoscere le emozioni che ne derivano.
Purtroppo, i bambini hanno spesso difficoltà a identificare e reagire alla violenza: per questo è così importanti accompagnarli, utilizzando il loro linguaggio e le loro forme di comunicazione, attraverso la consapevolezza di ciò che può succedere.
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, ogni bambino ha il diritto di praticare sport in un ambiente sano e sicuro (art. 19). Tuttavia, la ricerca indica che i bambini atleti sperimentano varie forme di violenza nello sport. Le “pillole formative”
sono un nuovo stimolo che il progetto Safe Place Safe Play ha voluto fornire a tutta la comunità per costruire un ambiente sano e sicuro per fare sport.